Un noir italiano e un nuovo autore.

L'altro giorno sono passato sul blog di un'amica, e tra i commenti ho trovato il messaggio di uno scrittore che proponeva la lettura del suo ultimo romanzo. Riconoscendo i miei primi timidi inizi di scrittore e di blogger (quando praticamente spammavo il mio ebook in ogni forum e newsgroup della rete, comprese anche le mailing list di tuttocucina o donna oggi e con le reazioni che potrete immaginare), mi sono subito commosso ed ho chiesto a questo autore di venirmi a trovare.

Detto fatto: eccomi qui a presentare La tana del salmone, l'ultimo (ma speriamo NON ultimo ^^) romanzo di Raffaele Abbate. Si tratta di un noir ambientato a Roma e dintorni edito dalla Azimut Libri, casa editrice che non conoscevo e che non tarderò a importunare con i miei manoscritti.

Al solito, una breve presentazione tratta dal sito dell'editore:

La tana del salmone, di Raffaele Abbate.

“Raffaele Abbate segna un nuovo percorso del noir napoletano”

Il Mattino

La tana del salmone è il luogo simbolo dove sono custoditi i ricordi, che si trovano alla sorgente del fiume dell’esistenza. Là dove il salmone, una volta risalita la corrente, va a riprodursi.

Un noir corale che si snoda tra Roma, Formia e Manziana, sullo sfondo di im-portanti avvenimenti storici, ritmato da flashback. La tana del salmone incrocia le vicende di quattro personaggi, mescolando memoria, ebraismo, violenza, solitudine e condizionamenti familiari.

Jacopo Marrani è un uomo del nostro tempo: violento e feroce, mediocre e banale. La dottoressa Pessè è una psichiatra che vuole dare una svolta alla sua vita. Laura
Mazzarella è una donna tradita, che da vittima si trasforma in cieco carnefice. Filippo Corace è un poliziotto indolente, grigio, che si imbatte in una storia più grande di lui.

Raffaele Abbate vive a Napoli.
Nel 2004 pubblica I fetenti, raccolta di racconti noir, che
riscuote una vasta eco sulle riviste di genere.
Questo è il suo primo romanzo.


Il libro si trova in quasiasi libreria ed in tutti portali che vendo
libri su Internet, oppure semplicemente sul sito dell'editore.

Editore Azimut

7 commenti:

Anonimo ha detto...

ti ringrazio
speriamo che a qualcuno venga la curiosità di leggerlo e quindi di comprarlo ...

se mi dai i riferimenti di un tuo libro ...
posso ricambiare
il mio blog ...è frequentato

Glauco Silvestri ha detto...

Molto interessante :)

Simone ha detto...

Raffaele: al momento non ho libri cartacei ma solo ebook... ma terrò presente per il futuro, grazie.

Glutchov: uh.. grazie anche a te allora ^^

simone

Anonimo ha detto...

Complimenti a Raffaele. Simone, tra le tante case editrici che non conosci/che potresti importunare, l'altro giorno ho scoperto, con Uomini e cani di un mio compaesano, che verrà presentato all'Agorà il 14 agosto :), l'editore ISBN. Ho letto sul loro sito che pubblicano 25 libri all'anno. Magari sei ancora in tempo...

P.S. Scusate se non sono stato molto in tema, e scusa Raffaele se ho citato un altro libro nei commenti dedicato al tuo! XD

Anonimo ha detto...

bello bello...e mi fa venire voglia di scrivere...ma oramai so fermo da 3 settimane...questo esame è assurdo, mi sta togliendo la vita...e alla fine sarò lì solo per provare....mannaggia a quel pompato mentale di un primario...mado la gente...

Simone ha detto...

Federico: ho visto il sito, non mi pare pubblichino narrativa di genere fantastico... comunque terrò presente.

Shadow: a me piaceva troppo andare all'università, peccato solo che mi sono laureato presto.

Simone

Anonimo ha detto...

a me piace troppo andare all'università...ma veramente troppo...e piace anche spezzarmi su un esame, sembrerà strano...ma d'altronde l'ho scelto io...però purtroppo quando finisci nelle mani di un mitomane che ti propina un libro scritto da schifo (a nessuno piace studiare su un elenco telefonico...ve lo assicuro...) solo perché l'ha scritto il suo "grande-super-maestro" che ora è morto e quindi ora lui ha potuto mettere anche il suo di nome su quel libro, quasi cancellando l'altro...beh finisci per odiare un esame...

ne ho studiati di ben più lunghi (questo so 630 pagine piene...l'anno prossimo me ne aspettano di esami da 1600 pagine e passa...in passato ho già sforato le 1000...), però questo è proprio organizzato da schifo...