Un gatto in cerca di editore.

Insomma, prima o poi doveva succedere: ho finito di scrivere il gatto che cadde dal Sole, il romanzo di cui parlo sempre come il libro dei gatti. Lo so che già l'avevo finito un secolo fa e che avevo già scritto un post al riguardo, ma adesso ho terminato anche l'ultima revisione. Non c'è più da rimetterci le mani, è finito finito.

Ma la fine di qualcosa è sempre l'inizio di qualcos'altro, no? Be' no, non sempre, ma in questo caso è stato l'inizio della parte più divertente e interessante (sì, come no) del lavoro dello scrittore: la ricerca dell'editore.

Questa volta, però, ho deciso di trovarlo davvero (l'editore). E visto che praticamente il blog era partito per parlare solo di questo (io che cerco un editore) mi pare sensato dire qualcosa di più approfondito a riguardo:

Per prima cosa, ho fatto una ricerca: ho cercato delle case editrici che avessero in catalogo almeno un titolo con un gatto da qualche parte. Infatti mi sono detto: se hanno pubblicato un gatto, magari ne pubblicano pure un altro, no? Non che questo abbia del tutto senso, ma mi pareva comunque un buon punto di partenza per decidere su quali case editrici puntare, almeno inizialmente.

Insomma, alla lista degli editori così trovati ne ho aggiunti aggiunti altri tre che conoscevo per altre vie, dopo di che ho eliminato sia quelli che di solito chiedono soldi agli autori e sia gli editori davvero troppo piccoli per avere una distribuzione come si deve (nel senso che tanto in libreria non li trovi, e a 'sto punto che cambia se uno pubblica o meno?).

Non è che abbia qualcosa contro i piccoli editori (li detesto allo stesso modo dei grandi), ma intanto sparo più in alto e poi magari abbasso la mira in seguito. E poi se devo vendere 100 copie preferisco fare l'ebook che se lo scarica molta più gente. Che se lo leggano o meno, poi, è un altro conto, ma è sempre più gente... ^^

Alla fine mi sono ritrovato con una lista di 11 editori su cui posso puntare. Per evitarmi querele, galera, minacce pestaggi e altre cose sgradevoli, farò a meno di nominare direttamente le case editrici incriminate. Magari renderò noto qualche nome più avanti, ma intanto accontentatevi di conoscere esclusivamente i fatti:

Editore 1: vado sul sito, e non è che mi colpisca più di tanto. Nel senso che penso ma che cacchio pubblicano questi qua? Magari ci torno dopo, ma magari invece no ^^

Editore 2: vado sul sito e leggo che non prendono in considerazioni romanzi come il mio (nel senso di narrativa di genere fantastico, spero ^^). Tanti saluti all'editore 2...

Editore 3: telefono, e una signorina gentile mi spiega che al momento non valutano manoscritti. Riprovi verso settembre, dice. Riproveremo...

Editore 4: al telefono mi spiegano che valutano il romanzo completo in forma cartacea (vuol dire che devo stamparlo fotocopiarlo rilegarlo e spedirlo, spesa che si aggiorna attorno ai 20 euro). Poi però tempo 10-12 mesi rispondono a tutti. Insomma stamperò il libro e glielo manderò appena ho un po' di tempo (magari invece di scrivere strupidate sul blog? ^^)

Editore 5: al telefono mi dicono che per i manoscritti devo parlare direttamente con una persona, di cui mi danno nome e cognome. Richiamo, e dal centralino mi faccio passare la persona in questione. Ecco il discorso come è andato (più o meno):

- (IO) Ho scritto un romanzo che secondo me non è male, e lo sto proponendo a un po' di case editrici. Ho chiamato e mi hanno dato il suo nome.
- (LUI) Sì. Di cosa si tratta, di che parla il suo libro?
- Ecco, è una storia di tipo fantastico sui gatti randagi che vivono a Roma. Sa, sotto casa mia è pieno di gatti, e allora c'ho scritto un libro.
- Ma è un libro sui gatti... cioè, di cosa si tratta di preciso?
- È un romanzo di genere fantasy, fantastico. Una specie di collina dei conigli, solo che invece che i conigli ce so' i gatti.
- Ah. Allora me lo mandi, le lascio il mio indirizzo di posta elettronica.

Ovviamente gli ho subito inviato il file con il romanzo e la presentazione (una singola pagina che comprende biografia, dati personali, presentazione del libro, sinossi e trama completa del testo... varrà la pena farci un post?), e poco dopo mi ha risposto che era tutto in ordine.

Ci tengo a far notare che Editore 5 mi ha molto colpito: qualcuno mi risponde subito, accettano l'invio per email... insomma pare quasi impossibile che ci siano anche editori così in un marasma di gente che ti dice richiami più tardi se non non richiami per niente.

Ho anche fatto una ricerca su google, e ho scoperto che la persona con cui ho parlato è un autore di Editore 5 di cui ricordo chiaramente di aver visto un libro per un corridoio di una libreria Mondadori (nel senso che ce n'era una catasta, perciò la persona con cui ho parlato era tutt'altro che l'ultima ruota del carro). Magari quello che risponde al telefono è l'ultimo che ha pubblicato? Guarda se non va a finire che mi ci mettono a me... ^^

Editore 6: al momento non accettano manoscritti. Si fottano, tanto io ormai voglio pubblicare solo con Editore 5.

Editore 7: questo di libri sui gatti ne pubblica un casino. Dico cacchio, se non mi pubblicano questi... però è una casa editrice che magari in libreria non si trova. Infatti al libraio di fiducia non hanno niente, mentre trovo un loro libro su un gatto alla solita Mondadori, ma non è che mi faccia impazzire... insomma non sono tanto convinto di voler pubblicare con Editore 7, ma accettano l'invio anche via file perciò alla fine cosa mi costa? Non lo so, ma intanto vediamo cosa succede dagli altri editori...

Editore 8: chiamo alle 17, un messaggio mi dice che gli uffici sono aperti fino alle 18 e non risponde nessuno (si saranno scordati l'ora legale?) Chiamo il giorno dopo, sempre alle 17 (lo so, allora è colpa mia). Il messaggio mi ripete che dopo le 18 sono chiusi. Richiamerò Lunedì, magari un po' prima delle 17... ^^

Editore 9: sembra un po' piccolo e devo ancora capire se in libreria poi effettivamente i loro libri si trovano (mi sono scordato di chiedere quando ho fatto la ricognizione). Poi in caso li chiamo dopo.

Editore 10: non accettano invii diretti, ma bisogna partecipare a uno dei loro concorsi. Io odio i concorsi, che tanto li vince sempre qualcun altro, ma se il giorno prima della scadenza ancora sto senza editore mi toccherà mandarlo anche lì.

Editore 11: parlo con una persona con cui sono già in contatto. Mi dice che al momento non pubblicano romanzi come il mio (nel senso di fantasy/fantascienza, spero ^^) ma non è detto che le cose non cambino più avanti.

Insomma tutta 'sta fatica per 1 solo invio? Vabbe', ci sono sempre tutti gli editori senza libri sui gatti che vorrebbero mettersi in paro, e inoltre ci sono anche tutti quelli minori. Insomma ce n'è di lavoro da fare e questa era solo la prima tornata. E poi forse è già bastato Editore 5, no?

Simone

14 commenti:

Anonimo ha detto...

ah, ecco. stavo giusto per chiederti come faccio ad avere il libro dei gatti per poterlo scrivere sulla lista dei libri in attesa, ma mi hai risposto.
Devo aspettare editore cinque.
appena editore cinque ti pubblica sti gatti, allora io compro il libro.
e poi anche lo leggo.
e poi anche scrivo sul blog che lho letto.
e glielo puoi anche dire, a editore cinque, che c'è già uno che glielo compra sto libro dei gatti.

Anonimo ha detto...

Interessante... e si potrebbe avere, in privato, il nome di questo fantomatico editore 5..?
;)

P.S.
Complimenti per il nuovo template; molto sobrio e leggibile. Non che a me il vecchio non piacesse, anzi! Ma questo è... più leggero, forse..

Glauco Silvestri ha detto...

Dai, su... provare con i concorsi non è poi così sbagliato. Io ne ho vinti tanti (una decina) e uno mi ha fatto pure pubblicare un romanzo!! :D

Ora ho smesso di partecipare perché non ho più molto tempo x scrivere racconti brevi... però ricordo che era una esperienza emozionante! :)

Occhio all'editore 5. Cioè, hai spedito il manoscritto ad uno scrittore? Spero che tu l'abbia in qualche modo tutelato... (notaio, raccomandata "autospedita", etc etc) che non te "lo rubino" ... ad un mio amico è successo. :|

Anonimo ha detto...

Odio il plagio e plagiatori. Ma Simone non è uno sprovveduto... Avrà pensato anche a questo... o no? XD

Hai provato con l'Armenia? Pubblicano libri fantasy, e anche se il tuo è fantastico non dovrebbe cambiare molto (attento: se chiami "fantasy" il libro dei gatti, di cui ho letto qualcosa e ho capito com'è, e hai di fronte qualcuno come me, scappa, e non voltarti indietro).

Bellissima grafica! Le novità piacciono a tutti, e spesso sono i consigli più rudi ad essere più utili, o sbaglio? ;)

P.S. Vogliamo i nomi!! Non numeri, nomi!!

Anonimo ha detto...

a) meglio questo template, più sobrio e si carica prima

b) interessante la tua storia, somiglia un po' alla mia qualche volta la racconterò sul mio blog ..

c) un consiglio ...sul sito dell'editore n. 5 ci dovrebbe essere anche chi lo distribuisce, è importante saperlo, poi fai un altro controllo se gli autori sono su IBS, su BOL ed in catalogo nelle librerie Feltrinelli. Perché se è così l'editore ha una distribuzione capillare.

Archiloco ha detto...

sui concorsi ...
sono un affare solo per l'editore che li organizza

se ti fai un giro e leggi con attenzione te ne rendi conto

quelli a pagamento a 25€ a botta con ottecento partecipanti...
fatti due conti

e non aggiungo altro...

Anonimo ha detto...

Il nuovo template a me piace; forse è un po' più "anonimo" rispetto al precedente, nel senso di più comune, però è anche meno affaticante e più leggibile (secondo me).

In ogni caso (e questa è la cosa più importante) la tua risolutezza nella ricerca di un editore è sempre ammirevole. Ti auguro sinceramente che produca buoni risultati.

Ciao, dacty

Anonimo ha detto...

Ah, una cosa che non c'entra nulla con questo post. Nell'elenco dei link amici "Idee Vane" compare due volte.
Probabilmente si tratta di un errore o magari di una subdola forma pubblicitaria. ^^
Chissà che non abbia una propensione professionale per fare l'Editor, o forse un più "umile" correttore di bozze.
dacty

Simone ha detto...

Gelostellato: Grazie! Poi magari un modo per farlo avere prima agli amici del blog si trova... solo che a questo "giro" ho deciso niente ebook, almeno all'inizio. Insomma ci devo pensare... poi il template già volevo cambiarlo da un po', i commenti dell'altro giorno mi hanno fatto capire che era anche ora.

Keypaxx: sì che si può... se c'è la tua mail da qualche parte sul tuo blog ^^

Glutchov: bo' io ne conosco di gente che vince concorsi (non solo letterari), e nessuno è ancora arrivato a niente. Ma ce lo vedi Hemingway che manda il vecchio e il mare al concorso della metropolitana? O Salgado che manda la mano dell'uomo alla festa del paese?

Non credo che uno scrittore sia così scemo da fregarsi un mio libro. Comunque sia, deposito SIAE a parte, ne parlo da almeno 1 anno su questo blog con tanto di estratti, come fa qualcuno a dire che l'ha scritto prima lui?

Fede: Armenia è in lista, ma non credo che mi fileranno e non mi fa proprio impazzire con le collane che pubblicano. I protagonisti del mio libro hanno le orecchie a punta e vedono quasi al buio. Più fantasy di così...

Raffaele: è un editore molto grande. Poi il fatto che abbiano PRESO il manoscritto non vuole mica dire che lo pubblicheranno, eh! ^^

Gli euro sono anche 50...

Dacty: grazie! Per il template mi riservo di ri-cambiarlo tutto quando e come mi va, magari con un'immagine più azzeccata. Adesso sego subito il link doppione, grazie!

Simone

Glauco Silvestri ha detto...

Attento a dire "a me chi mi fila..."
Hai presente Dejavù... il film con denzel washington che è uscito nei cinema poco tempo fa? E' un caso di plagio di un racconto scritto da un emergente... :/

Certo che il concorso è un business per le case editrici. Ma lo è anche per gli autori. Il loro nome compare sui giornali, il loro nome va in giro per i media gratis e... può essere utile anche questo.
Poi... non tutti i concorsi sono a pagamento!

Te lo vedi Hemigway a fare un concorso sulla metropolitana? Beh, scrivi fantascienza e, quindi, saprai benissimo che uno dei must della fantascenza (ma non solo lui) ha iniziato proprio dalle piccole cose (parlo di Asimov), riviste, giornaletti, tutto ciò che poteva essere utile...
Dumas scriveva racconti a puntate su una rivista di gossip (dell'epoca). E si trattava dei tre moschettieri!!
Hemingway non era nessuno agli inizi, proprio come te, me, e tutti i milioni di scrittori che sono su questo pianeta. Pure lui si sarà fatto della gavetta... no?

Vabbé, comunque, uno è libero di seguire la propria strada, no? Non si sa mai dove può essere nascosto il prossimo diamante... :) Per di più, io ho pubblicato con un "Vanity Press" e, quindi, non ho gran voce in capitolo... eh..eh..

Simone ha detto...

Gloutchov: io i miei ebook li metto su Internet, sai che cambia se spedisco qualcosa a un singolo di cui so anche il nome? Magari ci fanno un film con un mio libro così gli faccio causa e guadagno un sacco di soldi!

I concorsi a me continuano a sembrare una cazzata semplicemente perché conosco 1 solo scrittore italiano che dopo aver vinto un concorso con un romanzo (non racconti o poesie, un romanzo intero!) DOPO ha pubblicato con un editore più grande rimanendo tuttavia un autore sconosciuto.

Su Internet conosco decine di scrittori che mi dicono di aver vinto chissà quanti concorsi, e pur facendo parte del "giro" degli emergenti regolarmente non avevo mai sentito parlare di loro. Poi come dici tu ognuno segue la sua strada, e magari quello che non funziona per me funziona per te. Volevo solo motivare meglio il mio punto di vista ^^

Simone

Anonimo ha detto...

i concorsi degli inediti (racconti) servono a ben poco...solo un affare per gli editori...
fanno notizia invece quelli che riguardano gli "editi"
e a quelli si partecipa perché li manda il tuo editore...

non so se mi posso definire un emergente...
so solo che qualche copia del mio libro si vende senza bisogno che io le distribuisca

io i libri li scrivo non li vendo
al massimo li posso promuovere

Unknown ha detto...

Gentile,
Lo ha poi trovato una casa editrice per il Suo Libro? Io, da amante dei gatti e come collaboratrice di una piccola casa editrice lo comprerei e lo pubblicherei.
Cordiali saluti

Simone ha detto...

Rosy: no è ancora un ebook gratuito. Se ti interessa fammi sapere! :)