Gli aforismi del momento passato.

L'intelligenza è la capacità di adattarsi all'ambiente che ci circonda. Nonché di trovarlo deprimente.

Scrivere è anche dire una cosa bella in mezzo a una marea di cazzate.

La vita è Dio che c'ha fatto uno scherzo... e se non ridi se la prende pure.

Il problema non è la gente che dice idiozie, ma tutta l'altra gente che gli dà retta.

Aver scritto una cavolata è un problema solo nel momento in cui ve lo fanno notare.

Le critiche migliori sono quelle rivolte agli altri.

Se non ti piacerebbe la risposta, meglio non fare la domanda.

Il modo più semplice per accettare una critica è fingere di essere daccordo. Purtroppo è anche il modo peggiore.

Facendo la dieta durante le feste piuttosto che dopo perderei il doppio del peso col medesimo sforzo. Il problema è che nessuno me lo perdonerebbe.

Non bisogna scrivere per il successo... però almeno provateci!

Prima o poi faranno un film da un mio romanzo, e per una volta la gente dirà che il libro era peggio.

Uno scrittore fallito scrive brutti romanzi che non legge nessuno. Uno scrittore di successo invece lo leggono in molti.

Ne uccide più la penna che la spada, però la spada mi dà più sicurezza.

L'unica cosa che non mi piace del lavoro di scrittore è dover scrivere tutta quella roba.

Dire le cose come stanno non è una rappresentazione interessante.

Il primo passo per diventare un grande scrittore è dire di esserlo. Pensarlo invece è controproducente.

Leggere non è così importante: la scrittura fu inventata da un tizio che non leggeva mai.

Scrivere è una gran rottura di palle, ma leggere è anche peggio.

Non importa tanto che un genio lo scriva, quanto che un idiota lo compri.

Se proprio devi imitare qualcuno, imita almeno uno bravo.

Chi giudica le idee in funzione di come sono scritte, ha idee scritte in funzione di come saranno giudicate.

Nessuno è mai migliorato abbandonando (ma qualcuno non è peggiorato).

Simone

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